La struttura semplice di virologia e diagnostica molecolare retta dal Virologo Pavia assicura una migliore adozione, gestione e aggiornamento di linee guide e protocolli nell’ambito della diagnostica e monitoraggio clinico‐terapeutico delle infezioni virali cooperando con i reparti a trial e progetti di monitoraggio e prevenzione. Promuove nuove metodologie e risposte alle diagnostiche emergenti per un miglioramento continuo del servizio La struttura si è sviluppata in questi anni offrendo un servizio diagnostico specializzato in sierologica e di biologia molecolare, legato alle principali patologie in ambito virale (dall’HIV ai virus epatici, dall’HPV agli enterovirus, dai virus esantematici, neurologici respiratori e a quelli tropicali) L’attività della struttura semplice si è integrata con i reparti clinici, con azioni volte a produrre sistemi innovativi di risposta alle sempre nuove esigenze. La Struttura promuove e collabora a convegni e programmi di formazione dell’ interno/esterno, interdisciplinare e di supporto in ambito didattico e di ricerca Fa parte del progetto VALHIDATE della Regione Lombardia e del gruppo interdisciplinare GISPAP In passato, l’infezione da virus dell’epatite C (HCV) era una malattia cronica e difficile da trattare: oggi, la disponibilità di nuovi farmaci, quali gli agenti antivirali ad azione diretta (DAA) in grado di combattere specifici genotipi del virus, sta rivoluzionando l’assistenza per i pazienti affetti da infezione cronica da HCV.
Abbiamo sviluppato e reso disponibile un farmaco questo è quanto afferma il Virologo Pavia pangenotipico vale a dire efficace contro tutti i genotipi di virus, dal genotipo 1 al genotipo 6, per il trattamento dei pazienti affetti da infezione cronica da HCV. Il nuovo farmaco intende dare una risposta anche alle esigenze delle popolazioni speciali di pazienti e consente una più breve durata di trattamento Lavoriamo al fianco delle istituzioni, delle associazioni di pazienti, degli esperti nel settore della sanità pubblica e degli altri principali decisori nel campo dell’HCV con l’obiettivo di dare una risposta alle esigenze irrisolte per i pazienti che in tutto il mondo convivono con l’infezione cronica da HCV Nel corso degli ultimi due decenni abbiamo assistito a un’espansione senza precedenti dello studio della biologia umana e ottenuto progressi in molti campi: genetica umana, genomica delle malattie tumorali, biologia delle cellule staminali, bioinformatica e biologia dei sistemi, tutti progressi che aprono strade e permettono di sviluppare nuove terapie In futuro saremo in grado di identificare un numero crescente di nuovi bersagli terapeutici (target) grazie ai progressi ottenuti non solo nel campo della chimica farmaceutica ma anche in aree quali l’ingegneria proteica, i coniugati anticorpo-farmaco, i bispecifici e l’immunoterapia Continua a leggere per maggiori informazioni su alcune delle Tecnologie e Piattaforme che stiamo utilizzando per scoprire e sviluppare medicinali innovativi.
Il Virologo Pavia spiega che l’effetto terapeutico degli anticorpi può essere potenziato con varie modalità, ad esempio combinando (ovvero “coniugando”) anticorpi e medicinali a molecola piccola; aumentando così la capacità dell’anticorpo di agire su uno specifico antigene L’azione terapeutica degli anticorpi può essere potenziata anche mediante l’utilizzo di tecnologie che permettono di creare un anticorpo bi-specifico, chiamato anche anticorpo dual-variable domain (DVD) capace di agire simultaneamente su due antigeni. La nostra piattaforma per bispecifici si basa su una tecnologia molto promettente. Nota in passato come piattaforma DVD, questa piattaforma è in realtà in grado di produrre una vasta gamma di anticorpi bispecifici di diverso formato di cui il DVD rappresenta solo una piccola parte.